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La rassegna degli atti amministrativi adottati dal Comune di Fragagnano

CHI SIAMO


Noi crediamo che nei valori della Costituzione della Repubblica, vi siano le risorse ideali per intraprendere un vero rinnovamento politico-culturale. Intendiamo la politica come attività altruistica capace di porre al centro delle scelte la persona, permettendo una crescita culturale e civile dei cittadini nell’ambito delle propria libertà di coscienza.

Vogliamo uno sviluppo sostenibile che individui un nuovo concetto di benessere. Vogliamo dimostrare che il tema della tutela ambientale entra in conflitto con il sistema di consumi. L’assunto che il continuo aumento della produzione di beni sia l’unico orizzonte possibile per la nostra società, non considera l’impatto negativo di questa logica sull’ambiente e sulla nostra salute.

Rinnoviamo e istituzionalizziamo l’etica pubblica condannando ogni forma di degrado culturale che i mezzi di informazione ci vogliono far passare come “rinnovamento dei costumi”. Chiunque desideri intraprendere la carriera politica dovrà conformarsi al principio di trasparenza e di buona amministrazione. L’impegno istituzionale dei nostri amministratori, dovrà continuativamente essere condiviso con i propri elettori.

Vogliamo che il principio costituzionale della laicità dello Stato sia riaffermato come valore essenziale dell’impegno politico. E’ necessaria una nuova fase in cui la formazione politica e la consapevolezza delle proprie scelte permettano di superare la demagogia e il qualunquismo. Pensiamo che la laicità sia in grado di garantire che le istituzioni vengano percepite come “cosa di tutti” e che le decisioni democratiche vengano assunte in modo libero e autonomo.

Pensiamo di sfidare l’economia globale, creando un nuovo concetto di ricchezza. La creatività, l’ambiente, la cultura, la coesione sociale, devono ridiventare centrali nella ricerca del nostro sviluppo. Riavviare  le menti  dovrà essere l’operazione  che coinvolge tutti. Il rinunciare a privilegi grandi e piccoli, distruggere la rete clientelare ramificata tra politici e elettorato, sarà la chiara sfida che intendiamo vincere nella nostra comunità.

Noi vogliamo una società aperta che consideri le persone in base alle loro qualità, rimuovendo gli ostacoli frapposti dalla condizione economica,. Una società aperta è quella che afferma incondizionatamente i valori di democrazia, eguaglianza, solidarietà sostenendo il merito e non i privilegi.

Riaffermiamo la dignità del lavoro, che deve essere difesa e valorizzata in tutte le sue espressioni. La dignità di chi lavora non deve rappresentare un ostacolo per il progresso determinato  dalla corsa al profitto, ma deve riacquisire la sua originaria valenza sociale. Il lavoro è una manifestazione essenziale dell’intelletto umano e come tale deve consolidare la dignità delle persone.

La questione ambientale impone misure urgenti da parte delle istituzioni e cambiamenti profondi nella pianificazione, ma esige prima di tutto la consapevolezza che l’attuale modello di sviluppo si è pericolosamente avvicinato a una punto, oltre il quale verrebbe messa in questione la stessa esistenza dell’umanità.

Favoriamo la  partecipazione,  perché pensiamo che attraverso l’espressione del dissenso costruttivo derivi la crescita di una società, perché chi acconsente sempre, chi non esprime opinioni, chi non si lascia coinvolgere, contribuisce a legittimare e consolidare quella stasi che rappresenta l’antitesi di qualunque sviluppo civile e culturale.

La cultura della legalità, deve essere diffusa  attraverso la strutturazione di relazioni di ascolto e confronto negli abituali contesti di vita della nostra comunità. Pensiamo che debba essere combattuto il degrado urbano e sociale che fornisce un fertile terreno per i comportamenti illegali.

Crediamo nella democrazia della conoscenza, che aiuti tutti i cittadini a capire i risvolti degli sviluppi tecnico-scientifici, nonché i nuovi interrogativi etici e antropologici che la società odierna ci pone nell’era di internet. La corretta informazione è l’unico modo per resistere alle strumentalizzazioni politiche ed evitare di essere influenzati nelle nostre scelte.

Gli iscritti del laboratorio politico-culturale "R-Esistere"