" />

Sezioni:

Sezioni:
La rassegna degli atti amministrativi adottati dal Comune di Fragagnano

domenica 17 gennaio 2016

Trasparenza sul sito del Comune di Fragagnano. Interviene l'Autorità nazionale Anticorruzione.

C'è voluto l'intervento dell'ANAC per ottenere la pubblicazione di parte dei dati di cui R-Esistere aveva chiesto l'inserimento nella sezione del sito del Comune dedicata alla trasparenza.
Per tre delle numerose richieste di accesso civico presentate - tutte totalmente ignorate dal Comune - è stata segnalata l'inosservanza degli obblighi di pubblicazione all'Autorità nazionale Anticorruzione, il cui intervento ha, evidentemente, "indotto" il Comune a pubblicare sul suo sito istituzionale quanto richiesto per legge.
Dover rivolgersi ad una altra autorità per vedere affermati i diritti di cittadinanza è una cosa sgradevole ma, purtroppo, necessaria, visto l'ostentato disinteresse manifestato dall'Ente che aveva l'obbligo di pubblicare quelle informazioni a prescindere dalle richieste di accesso civico presentate dalla nostra associazione.
Ci sarebbe da chiedersi se quella necessità di doversi rivolgere "più in alto" per vedere applicata la legge finirà di essere, prima o poi, l'unico modo per ottenere, da chi comanda, un comportamento rispettoso dei diritti dei cittadini.
 Ma, per giungere a tanto, forse, occorre un cambiamento della concezione e delle pratiche del potere il quale, anziché essere diretto a reprimere ed assoggettare, dovrebbe promuovere il libero sviluppo della personalità degli individui.

 Report anac

sabato 8 marzo 2014

Il Suap torna a casa.

Dopo averne ceduto "l'esclusiva" all'Unione delle Terre del mare e del sole, il Comune di Fragagnano, il 14 febbraio scorso, con delibera di Giunta comunale, ha riassunto la responsabilità del servizio di Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap).
Preso semplicemente atto che "il servizio trasferito all'Unione dei Comuni non risulta attivato" e che, pertanto, si è determinata la "solita" situazione di emergenza, diventa necessario "provvedere con urgenza alla istituzione in loco di detto ufficio, seppur in via temporanea, attesa la giacenza di numerose pratiche da esaminare ed evadere".
A distanza di due anni dalla firma della convenzione con la quale veniva trasferito il servizio, si dichiara candidamente che nessuno ha  fatto nulla e le istanze di imprenditori e artigiani sono rimaste senza esito, frenando l'attività e lo sviluppo delle imprese.
Si trattasse di un atto di chiarezza potremmo almeno consolarci immaginando che, da qui a qualche mese, chi ha in progetto l'avvio o la trasformazione di una attività economica avrà, finalmente, un servizio funzionante a regime, posto che sia possibile qualificare in questo modo i servizi resi dal Comune di Fragagnano. Ma così non è.
Lo Sportello è temporaneo e viene istituto nelle more dell'attivazione, da parte della Unione dei Comuni Terre del mare e del sole, del Suap in forma associata. L'Unione, infatti, con propria deliberazione n.1 del 20 gennaio scorso, ha solo sospeso i servizi del Suap e del contenzioso tributario per un taglio dei fondi  erogati dallo Stato.
A parte ogni considerazione sulla contraddittorietà degli atti e sugli aspetti di legittimità per cui un servizio continua a rimanere nella titolarità di un ente ma viene organizzato e svolto da un altro, è lecito chiedersi: chi paga i costi della mancata attivazione del servizio in forma associata? E quelli, non solo monetari,  relativi alla istituzione di un un ufficio temporaneo?
Viene da se, poi, interrogarsi sul perché il Comune di Fragagnano continui a far parte di una Unione, della quale non condivide l'elemento essenziale e preponderante di omogeneità, ossia la competenza relativa ad una zona territoriale costiera, con tutto ciò che consegue sul piano delle attività amministrative necessarie.
La scelta di aderire a quella Unione dei Comuni appare irrazionale e certamente non utile ai fragagnanesi, i quali non hanno potuto apprezzare benefici di alcun tipo, provenienti dai fantomatici servizi dell'Unione.
I fragagnanesi, per il tramite del loro Comune, servono solo a pagare il contributo annuale al bilancio dell'Unione e la quota dovuta per servizi resi in forza di specifiche convenzioni. Chissà se quest'ultima è stata pagata anche per il Suap, nonostante  "il servizio trasferito all'Unione dei Comuni non risulta attivato".
Forse è giunto il momento di assumersi un po' di responsabilità e di riconsiderare l'appartenenza ad un ente che, dal punto di vista degli interessi della nostra comunità, appare inutile.



sabato 22 febbraio 2014

Trasparenza al potere


Nonostante l'Amministrazione comunale abbia fatto finora orecchie da mercante sulle istanze di accesso civico da noi presentate, perseveriamo nell'esercitare un diritto di tutti i cittadini e nel chiedere conto dell'applicazione del D.Lgs. n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
In tal senso, abbiamo presentato un'ulteriore richiesta di accesso per far si che sul sito web del Comune vengano pubblicati, per tutti i Consiglieri, i componenti della Giunta e il Sindaco, i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti, gli importi pagati con fondi pubblici per viaggi di servizio e missioni, i curricula e i compensi di qualsiasi natura percepiti in funzione della carica.
Speriamo, ora, che possa chiarirsi una volta per sempre la querelle relativa alle indennità degli amministratori, da noi sollevata già nel 2011 e mai appurata fino in fondo, tanto che ancora oggi restano sconosciuti gli importi percepiti da Sindaco ed Assessori così come restano i dubbi sulla legittimità della corresponsione degli stessi in quanto non risulta sia mai stata adottata la delibera che la legge prevede in caso di rideterminazione delle stesse indennità.
Vana speranza, si potrà obiettare, considerato l'assoluto menefreghismo ostentato fino a questo momento da burocrati e politici rispetto alle precedenti istanze di accesso civico.
Vero, ma, rimaniamo con i piedi per terra, la trasparenza è per la cattiva politica come il cloro per i batteri e smantellerà il modo arcaico di gestire la cosa pubblica che è tipico del nostro Comune. Il minimo che ci si debba aspettare è una resistenza all'arma bianca della casta dei politici di professione attualmente in attività.
Noi non abbiamo mancato di far rilevare al Sindaco questa incresciosa situazione. In più occasioni e da ultimo lo scorso 13 febbraio, abbiamo sottolineato le omissioni in cui incorre l'Ente e fatto presente che la stessa legge prevede sanzioni anche consistenti. Per i politici che non rendano le informazioni oggetto della nostra ultima richiesta, ad esempio, la legge prevede una sanzione che va da 500 a 10.000 euro.
Ma tutto ciò non sembra minimamente interessare la nostra Amministrazione.
Noi non ci scoraggiamo, in uno stato di diritto nessuno può essere superiore alla legge. «Ci sarà pure un giudice a Berlino».

giovedì 9 gennaio 2014

Dopo gli hacker è on line il "nuovo" sito del Comune di Fragagnano


E' on line il nuovo sito del Comune di Fragagnano che, per cambiare faccia, ha dovuto prima subire l'attacco di un sedicente "Anonimo Palermitano". Tra il 5 ed il 6 gennaio scorsi la home page del precedente e malandato sito istituzionale del Comune di Fragagnano è stata completamente occupata da post inseriti dall'hacker di turno che ha sbeffeggiato il Sindaco pubblicando un resoconto impietoso sulla affidabilità della vetrina web del Comune e consigliando di spendere meglio i soldi pubblici.
Dalle condizioni in cui il sito era stato tenuto fino a ieri, nonostante le  recenti e importantissime innovazioni legislative in materia, da noi, peraltro, più volte segnalate al Sindaco, ci sono molte ragioni per dubitare che questa amministrazione abbia fatto grossi investimenti per la manutenzione e l'aggiornamento del sito web e ancor meno per garantirne l'affidabilità e l'accessibilità.
Di questo, dunque, il "defacciato anonymous" che si è divertito a spese delle nostre istituzioni, non si deve preoccupare. Ci dovremmo preoccupare noi cittadini, invece, per l'eventualità che il "buontempone" possa aver avuto accesso ad atti e documenti che riguardano i cittadini fragagnanesi ed ai tantissimi dati sensibili delle persone, di cui il comune abbonda.
Tuttavia, sarà una coincidenza o la goccia che ha fatto traboccare il vaso, da oggi è on line un sito con la faccia nuova e pochi contenuti ma, ancora, purtroppo, tanti vecchi difetti. A partire dalla sezione "trasparenza" realizzata in barba a qualsiasi disposizione e che, forse per la fretta di metterla on line, contiene - al momento in cui pubblichiamo questo articolo - un unico documento che indica non più di 4 pagamenti risalenti all'inizio dello scorso anno, tra i quali spicca, curiosamente, quello effettuato in favore dell'Avv. Lorenzo De Carlo, attualmente non certo nelle grazie di Andrisano.
Siamo di fronte ad una inedita funzione della comunicazione istituzionale che recupera antiche tradizioni di governo? Cos'è una purga informatica?

domenica 1 dicembre 2013

STATO DI ECCEZIONE


Il PDL di Fragagnano sfiducia il suo Sindaco e si dissocia dalla compagine amministrativa, declinando ogni responsabilità sulle scelte della maggioranza.
In una lettera inviata al Presidente del Consiglio comunale ed al capogruppo del PDL, gli avvocati De Carlo e Ponticelli, rispettivamente coordinatore e vice-coordinatore dei pidiellini locali, hanno sollevato pesanti dubbi sulla azione amministrativa e sulla capacità della maggioranza e della squadra di governo di affrontare i nodi fondamentali della vita amministrativa, lamentando l’esclusione del partito dalla partecipazione alle scelte di programmazione dell’attività e ripudiando il modello dell’“uomo solo al comando”, in decisa controtendenza rispetto a usi e costumi del partito di Berlusconi.
L’avv. De Carlo ha poi indicato gli aspetti deficitari che, a suo giudizio, hanno caratterizzato l’azione di questo anomalo centrodestra fragagnanese ed ha sottolineato la drammaticità della situazione economico-finanziaria del Comune, delineando un quadro particolarmente critico della situazione, la cui eccezionalità sarebbe tale da richiedere, secondo la sua personale opinione e posizione, “una formazione che, al di là delle appartenenze politiche, richiami alla responsabilità tutte le forze consapevoli. Una sorta di sospensione delle differenze politiche che porti fuori dall’emergenza il paese...”
La posizione assunta dal coordinatore del PDL di Fragagnano acuisce la condizione di difficoltà in cui, da diverso tempo, si trova il Sindaco Andrisano, il quale, tuttavia, non sembra intenzionato a sottrarsi al braccio di ferro.
In tal senso va la revoca dell’incarico di assessore al consigliere Pagliara che, nel corso delle ultime due sedute del Consiglio comunale, insieme all'altro ex consigliere di maggioranza, Todaro, hanno preso posto nei banchi dell'opposizione.

R-Esistere n.13

lunedì 25 novembre 2013

PAROLE, PAROLE, PAROLE...

L’apertura dell’amministrazione nei confronti di gruppi, delle associazioni, dei partiti politici e di tutta la cittadinanza rispetto al futuro di questo paese era sembrata cosa assai insolita ma da tutti ben gradita.
L’apertura (prima di tutto comunicativa) appariva (ma soprattutto declamata più volte da chi la stava attuando) come la chiusura di un ciclo, il tramontare di un modo vecchio di intendere la politica.
Sono passati quasi trenta mesi da questo bel “buongiorno”.
Alcuni hanno pensato che qualcosa poteva mutare nelle rigidi posizioni assunte di solito dalle amministrazioni, discostandosi così dall’interpretazione più gretta e ortodossa delle regole fissate in fanta-trattati ufficiosi, concepite in epoche arcaiche.
E, in effetti, un mutamento c’è stato ma non si è andati oltre a spostamenti millimetrici affidati per lo più ad aggiustamenti verbali nelle dichiarazioni.
Vocalizzi senza seguito di azione politica davvero concreta e innovativa.
Dopo 2 anni e più quello che ci offrono è uno spettacolo desolante di mediocrità.
Pare che invece di esercitare un ruolo di guida dell’opinione pubblica e di indirizzo verso obiettivi generali di bene comune si agisca invece seguendo gli umori di pancia.
Il penoso ritardo nei tempi degli interventi da fare è stato la costante di questo gruppo guida (forse indeciso in tutto).
Agire, che rende sempre più costosa e pesante la terapia necessaria.
Siamo stati commissariati per la gestione dei rifiuti, ignorati per il dimensionamento scolastico, non abbiamo più un’isola ecologica… (&).
Oltre tutto non sanno dare risposte pronte, efficaci, lungimiranti alle richieste dei cittadini.
Anzi a volte le risposte non arrivano nemmeno.
Su tutto prevale la spinta a gestire in qualche modo il presente senza guardare al futuro.
A questo punto il confronto, nato sotto i migliori auspici, ha assunto oggi i toni astratti di chi è capace di fare soltanto parole, parole, parole…

R-esistere n.13

venerdì 27 settembre 2013

“Un fragagnanese a..”







Era il 12 agosto 2013, ore 20,00 e dintorni, quando,  nel tempo di un caffè, nella splendida cornice di un
parco, abbandonato già da tempo a un destin(o) azione privata, ci  riunimmo. Musica, luci e profumi tra le strade centrali del paese annunciavano, nel frattempo, l’inizio della festa patronale, Sant’Antonio da Padova, Patrono dei fragagnanesi, vicini e lontani, stranieri e paesani.Tre tavoli di discussione, tre tempi, un unico gruppo, un solo obiettivo: raccogliere le emozioni, i ricordi, le speranze e le proposte dei fragagnanesi non più residenti nel nostro paese. Pochi i testimoni, ricco il loro racconto di vita, morbide le frontiere dell’ascolto.

Svizzera, Belgio, Germania, Spagna… e poi Milano, Parma, Bologna, Roma, Bari, Lecce.. queste le nuove terre occupate, le nuove vite “abitate”.
Abbiamo raccolto le loro voci, scritto le loro proposte e vorremmo ora restituirle a Voi fragagnanesi, amministranti e amministrati.
Si fossi sindaco per un giorno…
-          “ .. attrezzerei alcune aree del nostro paese con giochi e spazi verdi per far scorazzare i bambini felici”
-          “.. curerei gli spazi collettivi, avvierei la raccolta differenziata spinta”
-          “.. imporrei il divieto di transito nel fine settimana per tutto il centro storico, organizzando manifestazioni ed eventi di interesse culturale e sportivo”
-          “.. aggiusterei le strade.. creerei un’isola pedonale”
-          “.. costruirei un rapporto attivo con la cittadinanza”
-          “.. restituirei la storia al nostro paese attraverso un recupero architettonico, artistico e culturale dei beni.”

Vogliamo partire da queste voci per unirle alle vostre. Ci facciamo promotori di cambiamento e comunic-azione attraverso un dialogo senza frontiere.
    
Scriveteci su: fragagnano.resiste@gmail.com
Un ringraziamento di cuore a:
Enza Imperiale, Francesco Summa, Beatrice Pagliara, Lorenzo Fersurella, Carmela Monda, Mimma Mancarella, Cataldino Borgia,
a Lino Milano, Mario Piccione, Gianni Bosco, Giuseppe Piccione (ritornati in loco), e dulcis in fundo a tutti quelli il cui nome è sfuggito.

Fragagnano, 25 settembre 2013

R-Esistere




P.S.: Ci ritroveremo l’anno prossimo per una seconda edizione, riportandovi quanto, nel frattempo, riusciremo a realizzare. Voi raccogliete idee, portateci nuovi amici e progetti… e non dimenticate il nostro indirizzo mail:
fragagnano.resiste@gmail.com